La prima premessa doverosa è che il materasso migliore in assoluto non esiste, ma esiste sicuramente quello migliore per ognuno di noi.
La seconda premessa, altrettanto importante è che i suggerimenti che andremo ad elencare, sono solo una parte, seppur importante, necessaria all’individuazione del materasso migliore, in quanto gli aspetti da analizzare sono veramente tanti e complessi, che un breve testo dentro un blog è evidente che non possa affrontare l’argomento analiticamente ed in tutti i suoi aspetti. Inoltre in un blog che parla dei materassi migliori, quindi con forte aspettative di curiosità, manca la possibilità di determinare le prestazioni di tenuta nel tempo e di comfort di ogni singolo materasso, anch’essi soggetti a diversi aspetti di complessa valutazione. In ogni caso un buon consulente del riposo dovrebbe essere tenuto a conoscere, e di conseguenza dovrebbe mettere a conoscenza eticamente, ed in modo trasparente, tutti i lati positivi, ed alcune volte anche negativi del materasso migliore da acquistare. Un terzo ed importante aspetto da tenere in grande considerazione è sicuramente il matrimonio necessario tra le aspettative del consumatore, rispetto al costo del materasso che si andrà a scegliere. Purtroppo è necessario prendere atto che quasi sempre, un materasso che sarà considerato migliore avrà un rapporto costo/prestazioni abbastanza elevato, con la dovuta premessa, che in questo caso parliamo dei nostri materassi Secilflex. Consigliamo a tutti quanti leggano questo blog, di non confondere questa considerazione come fosse una regola certa, poiché dobbiamo avere sempre presente che, in quest'epoca ci troviamo in un mercato confuso e pieno di pseudo offerte, spesso mistificatorie e a danno del consumatore, sempre più vittima della mancanza di regole sicure, in un mercato libero, ma drammaticamente drogato da bassi consumi e bassa marginalità, con conseguente abbassamento dei parametri etici ,morali e qualitativi, sulla scelta di idoneità dei materassi da proporre, sempre più scadenti e sulle scelte commerciali sempre più illusorie. Mentre è corretto affermare da parte nostra che un buon materasso Secilflex che individui come aspetto primario, la tenuta nel tempo, spesso confusa solo con eventuali cedimenti strutturali dei materiali, può avere costi inferiori a materassi più prestazionali ergonomicamente. Ciò però non toglie, che non possono essere confusi come” i materassi migliori”, perché vanno a soddisfare solo le proprie soggettive aspettative primarie, tra le quali vi è l’abitudine a dormire ovunque e a non sentire la necessità di iniziare a distinguere, che si può pensare di dormire bene, o di non avere grandi necessità, ma che tutto ciò, non significa che si riposi correttamente e bene. Tornando a come scegliere i materassi migliori, la Secilflex suggerisce alla propria clientela di capire che il materasso migliore deve assolvere pienamente a diverse aspettative, soggette alle esigenze, anche se solo in parte, personali ed individuali. Materassi Secilflex consiglia di considerare come aspetto primario, quello di individuare negozi specializzati con al loro interno una figura commerciale addetta alle vendite, in grado di essere professionale, seria e competente e con un ampia e corretta scelta di prodotti da proporre. Il materasso migliore lo si riconoscerà seguendo un percorso serio, fatto di consigli palesemente obiettivi e logici e che siano la conseguenza di parametri oggettivi da seguire. Un professionista competente valuterà, la struttura morfologica del potenziale acquirente e cercherà di ascoltare prima e di capire dopo, le diverse esigenze ed esperienze avute. Spesso e volentieri sarà necessario far resettare al cliente i consigli ed i suggerimenti sia positivi che negativi, inerenti ai diversi materiali che compongono i materassi. Questo sarà un aspetto primario da seguire ,proprio perché l’individualità e la soggettività non possono aiutare il consumatore nell’affidarsi ad un prodotto consigliato o meno, solo per via delle diverse esperienze di amici o parenti. Un buon consulente del riposo cercherà di valutare se i dubbi che affliggono spesso il potenziale cliente, sono concreti e veritieri o se come spesso accade, anche in questo caso è necessario, attraverso contenuti logici far capire quali aspetti seri vanno considerati. Durante la fase di consulenza, un professionista serio farà sicuramente seguire un percorso specifico di prova sui materassi, che non dovranno essere una conseguenza già predeterminata, ma quella che grazie alla propria preparazione, esperienza e competenza sarà più idonea ad individuare con pochi modelli, il materasso migliore, che dovrà avere necessariamente requisiti e parametri specifici, con valutazioni oggettive rispetto a diversi fattori: Valutazione della conformazione fisica del cliente, ovvero la distribuzione del peso rispetto all’altezza e alla muscolatura che almeno sommariamente deve essere individuata. Valutazione delle patologie eventualmente esistenti. Valutazione delle posizioni prevalenti durante il sonno, del corretto alleviamento della pressione del materasso sul corpo rispetto alla struttura morfologica, soprattutto nella zona spalla ed anca. Valutazione dell’ allineamento in asse di collo, spalla e bacino, senza eccessive curvature sui fianchi nella posizione laterale, del corretto e sufficiente riempimento lombare, rispetto alla curvatura naturale sopra i glutei, con conseguente percezione di distensione muscolare, lombare, dorsale e cervicale. Valutazione del supporto a doghe o meno, già esistente o da acquistare. Individuazione del livello di percezione del calore durante il sonno e del livello di sudorazione differente per ognuno di noi. Individuazione delle varie necessità del cliente dovute alle diverse abitudini e spesso nel caso dei matrimoniali a differenti strutture corporee. Un tipico esempio potrebbe essere quello di dormire entrambi al centro del materasso, oppure entrambi ai lati o uno al centro con il partner sul bordo. Un buon consulente dovrà far notare al cliente tutto ciò che viene fatto non correttamente durante il sonno (es. dormire a pancia in giù, utilizzare cuscini non proporzionati all’affondamento della nostra spalla, con lo spessore giusto, che dovrà riempire la distanza tra collo e spalla e del tipo di sostegno che il guanciale dovrà avere rispetto alla massa corporea e l’allineamento in asse del collo nella posizione di fianco e del mento in posizione supina) Spiegare al cliente le motivazioni del perché durante il sonno si assumono posizioni non corrette, motivando il cliente ad essere consapevole della necessità di cambiare la mentalità ,con l’aiuto dello strumento idoneo qual’ è la scelta del materasso migliore.
