Il Corona virus e la conseguente quarantena hanno avuto un impatto non indifferente sulla nostra vita e, più precisamente sulla qualità e quantità del sonno, causando diversi scompensi.
Il riposo notturno è molto importante per la salute fisica e mentale: riposare bene influenza positivamente l'umore e la produttività. Quello che abbiamo vissuto è stato, ed è ancora in parte, un momento di ansia in cui molte abitudini quotidiane sono cambiate. Il periodo di quarantena ha causato una grande diffusione dei disturbi del sonno a causa di un'ansia generalizzata legata alle preoccupazioni per la salute, all'isolamento forzato e al timore dell'impatto economico che ha avuto e avrà la pandemia sul lavoro e sulle attività produttive del Paese. Per fronteggiare la situazione bisogna, prima di tutto, capire perché è diventato difficoltoso dormire bene e come fare per riprendere il giusto ritmo sonno veglia.
Perché il Corona virus e la quarantena sono collegati alla perdita o alla scarsa qualità del sonno? Le parole degli esperti
Secondo gli esperti, i disturbi del riposo notturno sono stati causato soprattutto da:
- Cambiamento radicale del ritmo sonno/veglia e routine: per molte persone il lockdown è stato ovviamente uno stravolgimento delle nostre abitudini. La routine ha poi ulteriormente aggravato la situazione non essendoci più stato un preciso ritmo lavoro, casa, socialità ecc. È capitato a molti di andare a dormire più tardi e svegliarsi ad orari a cui non eramp abituati, oppure di concedersi la pennichella pomeridiana sconvolgendo il normale ritmo;
- Effetti della “negatività”: non neghiamolo… La nostra psiche è influenzata dalle notizie negative che sono continuamente arrivate da web, tv e giornali;
- Anche la continua esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici: smartphone e tablet, o computer per le nuove esigenze lavorative e scolastiche o per scopi di intrattenimento, hanno un impatto negativo sul sonno. La luce blu di questi dispositivi rende difficile il rilassamento e la produzione di melatonina ne viene inficiata;
- Anche la mancanza di attività motoria ha determinato un abbassamento della qualità del sonno.
Come aumentare la qualità del sonno? Riprendere le sane abitudini o modificare i nostri modi di fare
Se vi sentite stanchi nonostante la quarantena sia finita bisogna osservare alcuni principi fondamentali. È opportuno seguire i consigli degli esperti di medicina del sonno e lavorare “su noi stessi” per vedere se commettiamo qualche errore nelle nostre abitudini. Ecco i nostri consigli:
- mantenere quanto più possibile il buon ritmo sonno/veglia
- fare esercizio fisico quotidiano: lo sport ha ripercussioni dirette e indirette sul sonno. Ripercussioni dirette perché ovviamente “ci stanca”, indirette perché agisce positivamente su muscoli, ossa, respirazione, peso/forma. Piccola nota: forse è meglio evitare la fascia serale per evitare che l’adrenalina prodotta dallo sport possa inficiare sulla nostra capacità di prendere sonno
- alimentazione: fondamentale per il sonno! Evitate le grandi abbuffate serali e l’assunzione di di troppa caffeina e alcool. Prima di dormire è bene consumare un pasto leggero, evitando alimenti difficili da digerire.
- Attenzione ai dispositivi elettronici: bisogna fare attenzione anche a telefoni e tablet, perché la luce blu emessa non facilita l'addormentamento.
- Pensare positivo: prima di dormire è bene evitare i pensieri negativi, soprattutto in questo particolare periodo storico.
- Integratori? Sì, ma solo dietro consigli di esperti: una soluzione per coadiuvare il riposo notturno è l'utilizzo di integratori a base di melatonina, biancospino, camomilla, valeriana, passiflora, lavanda e magnesio. Ovviamente rivolgeteve sempre a specialisti per evitare danni collaterali.
- Casi gravi di insonnia? Per il post lockdown gli esperti consigliano, in casi estremi, di rivolgersi a terapisti per un approccio psicoterapico di tipo cognitivo comportamentale
Il materasso, cuscino e doghe: e se la qualità del tuo sonno dipendesse da dispositivi del sonno sbagliati?
Facciamo un’ultima riflessione. Lo abbiamo sempre detto: per dormire bene è fondamentale avere i dispositivi del sonno adeguati. Un materasso usurato ad esempio, oltre a far male alla salute, non garantisce un riposo ottimale. Inoltre è importante che il cuscino e la rete siano idonee alla nostra corporatura per garantire il miglior riposo possibile. Ci auguriamo che i nostri consigli siano stati per voi uno spunto di riflessione. Vi aspettiamo nel nostro showroom!