Arriva la primavera e abbiamo più sonno? Niente paura, è la natura!

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Aprile, dolce dormire” oppure “Quando arriva la primavera mi sento sempre più stanco/a del solito”. Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste frasi? Proviamo a spiegare come mai durante questo periodo la sensazione di avere più sonno aumenta sempre di più.


La primavera, il risveglio del nostro corpo

Per capire come mai la sensazione di stanchezza aumenti tra i mesi di marzo e aprile dobbiamo andare a scavare nel nostro passato, o meglio, andare proprio ad analizzare alcuni aspetti della natura umana.

Discendiamo dagli animali e proprio come loro il nostro corpo tende ad accumulare energie e riserve di grasso durante l’inverno. Ciò accade perché prima si aveva a che fare con le dure condizioni climatiche. Oggigiorno le condizioni di vita sono ovviamente cambiate ma ci portiamo “gli strascichi” di questa evoluzione.

Cosa accade al nostro corpo in primavera? Proprio come gli animali, noi esseri umani “sentiamo il risveglio della primavera”: il nostro corpo cambia “atteggiamento” perché diventa molto più attivo, ha bisogno di molta più energia, consuma anche molto di più.

Questo risveglio ovviamente provoca un consumo di energie maggiore rispetto ai mesi più freddi e il nostro corpo, essendo una macchina perfetta, ovviamente deve riabituarsi al nuovo “consumo”. Nel frattempo però è normale sentirsi più “stanchi o assonnati”.

L’ora legale, più luce ma più stanchezza. L’importanza della melatonina.

Strettamente collegato al discorso sul “risveglio” primaverile del nostro corpo è l’impatto che ha l’ora legale sulla nostra quotidianità.

Sappiamo che l’ora legale serve a “recuperare” un’ora in più, ma questo però a scapito del nostro fisico. Perché? Proviamo a spiegarlo.

La luce è responsabile di una minore produzione dell’ormone della melatonina, prodotto in una particolare zona del cervello. La melatonina ha un’importantissima funzione che regola il nostro sonno e la nostra veglia.

Con l’ora legale aumentano sì le ore di luce ma allo stesso tempo produrremo meno melatonina, quindi il nostro cervello sarà molto più attivo con tre conseguenze fondamentali:

- maggiore consumo di energie “mentali”;
- maggiore attività cerebrale prima di andare a dormire;
- maggiore difficoltà ad addormentarsi.

A questo sommiamo il fatto che l’ora legale ci toglie anche un’ora di sonno con un ulteriore “sfasamento” del nostro ciclo “veglia-sonno”.

Ecco spiegato perché in primavera abbiamo una maggiore sensazione di sonno e stanchezza.

Rimedi e consigli per regolarizzare il sonno

Per cercare di evitare queste spiacevoli sensazioni possiamo in qualche modo ricorrere a alcuni consigli:

- attività sportiva: come in una ricerca del 2010 l’attività fisica aiuta a regolarizzare il sonno. Avere la buona abitudine di praticare sport è sicuramente qualcosa di positivo come qui spiegato
- regolarizzare il nostro bio-ritmo: cercare di condurre una vita quanto più regolare evita di produrre conseguenze negative in una condizione già delicata. Cerchiamo di andare a dormire sempre intorno alle 22 e di svegliarci intorno alle 6-7 di mattina, il nostro corpo ne trarrà beneficio;

- alimentazione: evitiamo assolutamente di mangiare troppo prima di andare a dormire, la nostra qualità del sonno ne risente pesantemente. E ancora di più, cerchiamo di seguire un’alimentazione quanto più sana possibile durante tutta la giornata e di stare attenti ai liquidi che beviamo.

- i dispositivi giusti del sonno: non dimentichiamoci infine che la scomodità, o peggio, l’inadeguatezza di materasso, cuscino o rete incidono sul nostro riposo.

 

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